Questa pandemia che ha sconvolto il mondo, improvvisa come un’immensa ondata, qualche cosa ci deve avere insegnato perché tanto dolore non avrebbe senso se non fosse portatore di riflessioni profonde in ognuno di noi.
Certamente la prima, almeno a mio vedere, è data dall’osservazione di come la natura in questo periodo in cui l’uomo è stato per così dire assente, abbia avuto una ripresa straordinaria. Il cielo ha mostrato le stelle dove non si vedevano mai, i fiori sono esuberanti, vi è un aumento di insetti straordinario, le api numerose sono tornate ad impollinare i fiori e i mari con le loro acque cristalline ci permettono di ammirare i pesci a occhio nudo. Molte altre osservazioni portano alla considerazione che il mondo vive benissimo senza di noi, ma noi non possiamo vivere senza di esso, che ne siamo solo ospiti e come tali dobbiamo comportarci.
Non possiamo continuare con le nostre vite di prima sarebbe un disastro. Dobbiamo riappropriarci delle nostre pillole di verde. Cosa sono? Momenti ritagliati nelle nostre giornate per ricordare che siamo esseri con il bisogno intimo e profondo di bellezza. Con il dovere sacrosanto di difendere questa bellezza nei piccoli gesti giornalieri. Non è vero che sono le grandi potenze a difendere l’ecosistema. Siamo noi nelle normali abitudini di ogni giorno e sappiamo tutti di cosa parlo, evitiamo la plastica, spegniamo le luci che non servono, chiudiamo i rubinetti ricordando che l’acqua non è un bene infinito, non sporchiamo i prati su cui camminiamo, usiamo l’automobile con criterio, non ogni volta che ci serve un litro di latte.
Fermiamoci un attimo mentre tornando a casa il cielo sta disegnando per noi il più bel tramonto possibile potremmo non aver più l’occasione per uno spettacolo simile, godiamo di ogni attimo di bellezza che la natura ci offre, lasciandolo penetrare in noi sino al cuore, sino all’anima.
Abbiamo costruito una vita su ritmi che ci hanno allontanato dalla vita, torniamo nei parchi, nei campi, gli alberi, i fiori ci insegnano il susseguirsi delle stagioni ci invitano a fare attività fisica, a riempirci gli occhi e lo spirito di bellezza, ci danno la forza di affrontare le difficoltà con la loro rassicurante certezza ci allontanano le paure che si sono annidiate nelle nostre menti perché la natura, grande madre è lì con le braccia aperte pronta a coccolarci ad asciugare le nostre lacrime trasformandole in un sorriso.
Cinzia Sorlini
PARCO VILLA TRECCI
APRE AL PUBBLICO A PARTIRE DAL 18 MAGGIO 2020
CON TUTTE LE MISURE DI SICUREZZA
Il Prezzo del biglietto sarà di 10 Euro a persona.
Per le famiglie e gli over 65 il prezzo sarà ridotto a 7 euro a persona.
Per i bambini al di sotto dei 7 anni l’ingresso è gratuito.
Chiediamo cortesemente di prenotare al sito info@parcovillatrecci.it
o per telefono negli orari Ufficio al 0578 321546
Orari di apertura dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 17.30
Luglio-Agosto dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17,00 alle 19.00
Domenica chiuso
Ci appelliamo al senso di responsabilità dei nostri ospiti nell’accettare le misure di prevenzione di legge che verranno attuate nel Parco