Il Territorio

Un viaggio suggestivo tra Val di Chiana e Val d'Orcia

Indubbiamente, la Toscana è un paesaggio magico, tutto lascia trapelare quella cultura, quel senso dell’armonia che indubbiamente è innato nelle genti di questi luoghi sicuramente a volte, a loro stessa insaputa. Non è un caso che la Toscana fosse fortemente presente nei due periodi storici che determinarono la nostra cultura occidentale.

Il tempo degli Etruschi, il Rinascimento. Poi c’è la Natura che svela la sua bellezza a volte in piccoli scorci a volte in distese infinite che lasciano senza fiato. Questo è il luogo ove se ti senti stanco, se hai bisogno di ritrovarti o solo di rilassarti non credo ci sia luogo migliore della Toscana.

Montepulciano

Percorrendo Via di San Bartolomeo da Villa Trecci, si vede all’orizzonte l’imponente profilo del Tempio di San Biagio, una tappa doverosa per chi visita queste colline, e, poco più distante, la Perla del Cinquecento, Montepulciano.

Cominciando dal cuore del borgo, Piazza Grande dove si affaccia Palazzo San Donato, la nostra Casa Museo con le sue quattro suites dove tornerete indietro nel tempo, da qui si possono raggiungere facilmente a piedi le principali attrattive, fra cui è d’uopo menzionare il Palazzo Comunale, che evoca lo stile del Palazzo della Signoria a Firenze, il Duomo, nel quale sono custoditi il trittico dell’Assunzione ad opera di Taddeo di Bartolo e la Madonna col Bambino di Sano di Pietro, Palazzo Contucci, cominciato nel 1519 da Antonio da Sangallo il Vecchio e concluso da Baldassarre Peruzzi, e il palazzo Nobili-Tarugi, rivestito in travertino.

Lungo Via Ricci si trovano il Museo civico e la Pinacoteca Crociani, ospitati nel palazzo Neri-Orselli, caratterizzato dallo stile gotico.

In Via di Gracciano Nel Corso, una delle strade principali del centro storico, subito superata la Porta al Prato ingresso al paese, sono situati i due ristoranti di proprietà del nostro Gruppo, l’Osteria Porta di Bacco, nelle mura di Sangallo il Vecchio, la Bottega del Nobile ricavata nelle antiche cantine di Palazzo Avignonesi.

In questi locali vi offriamo la bontà impareggiabile della cucina toscana elaborata da due diversi Chef in molteplici sfumature di gusto. Entrambe i ristoranti conservano importanti collezioni di vini pregiati, ognuna di esse si distingue per le proprie peculiarità.

Pienza

In un itinerario dedicato esclusivamente alle mete di maggior pregio in Toscana, Pienza , Città Ideale del Rinascimento; voluta da Papa Pio II, dista pochi chilometri da Villa Trecci ed è un sublime esempio di come il genio artistico si possa esprimere nell’architettura di palazzi e chiese.

A partire da Piazza Pio II, ammiriamo il Duomo, Palazzo Piccolomini, la Chiesa di S. Maria Assunta e il Palazzo Vescovile, consigliamo di visitare anche Palazzo Comunale e il Romitorio, quest’ultimo risalente al XIV secolo e situato poco distante dal centro storico.

Pienza, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è inoltre una destinazione nota per una specialità gastronomica, il formaggio pecorino, del quale esistono diverse varietà determinate dalla stagionatura.

San Quirico d'Orcia

Proseguendo il percorso attraverso le meraviglie della Val d’Orcia, si arriva a San Quirico d’Orcia, meta che racchiude alcuni fra gli scorci più poetici in Toscana.

In particolare, è nota per l’incantevole Cappella della Madonna di Vitaleta, situata in una località rurale al di fuori del centro del borgo, immortalata in numerose fotografie divenute simbolo della Val d’Orcia.

Ammirato il giardino di Villa Trecci il consiglio è di fare una passeggiata negli Horti Leonini, giardino all’italiana progettato nel XVI secolo, la cui sacralità è rappresentata dalla composizione delle siepi e dalla disposizione delle sculture.

Montalcino

Alla fine della Val d’Orcia si incontra il borgo di Montalcino, adagiato su una collina a nord-ovest del Monte Amiata.

Il borgo è universalmente noto per il Brunello, vino rosso DOCG prodotto in purezza da uve Sangiovese unicamente in questo territorio.

In questo borgo che conserva ancora le mura fortificate, 13 torrioni e 6 porte di accesso alla città, suggeriamo di visitare la Rocca di Montalcino, che ospita anche un’enoteca e una serie di spettacoli durante l’anno; il Palazzo dei Priori, decorato dagli stemmi dei podestà che hanno governato Montalcino; il Duomo, risalente al XIX secolo, ed esempio di architettura neoclassica; il Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra, che vanta un’estesa collezione di sculture, affreschi, dipinti e codici miniati.

Da Montalcino non si può non raggiungere Castelnuovo dell’Abate con l’Abbazia di Sant’Antimo.

Bagno Vignoni

Bagno Vignoni è una frazione del comune di San Quirico d’Orcia in provincia di Siena situato nella Val D’Orcia. Al centro del borgo si trova la “piazza delle sorgenti”, una vasca rettangolare, di origine cinquecentesca, che contiene una sorgente di acqua termale calda e fumante che esce dalla falda sotterranea di origini vulcaniche. Fin dall’epoca degli etruschi e quindi dei romani, come testimoniano i numerosi reperti archeologici, le terme di Bagno Vignoni sono state molto frequentate.

Le acque che fuoriescono dalla vasca termale si dirigono verso la ripida scarpata del  Parco naturale dei Mulini; vi si trovano quattro mulini medievali scavati nella roccia che furono importanti per l’economia locale in quanto la perenne sorgente termale garantiva il loro funzionamento anche in estate, quando gli altri mulini della zona erano fermi a causa dei fiumi in secca.