A Parco Villa Trecci non ci fermiamo …

… valorizzare la bellezza del territorio, far vivere esperienze a contatto
con l’arte e la natura al visitatore. Tutto questo a Montepulciano.

 

Puntare su un turismo di qualità, creare posti di lavoro, valorizzare la bellezza del territorio, far vivere esperienze a contatto con l’arte e la natura al visitatore. E tutto questo a Montepulciano. In un periodo difficile per l’economia, e con il turismo a rilento, fa piacere sentire che ci sono persone che investono e che non hanno paura del rischio. Fiduciose che se le cose sono fatte bene i risultati arriveranno. Cinzia Sorlini, proprietaria della società San Bartolomeo di Caselle, che gestisce con il marito Adelmo, progettista e paesaggista di Parco Villa Trecci, uno tra i parchi privati più belli d’Italia, ha deciso di investire in altre attività a Montepulciano dando lustro a palazzi storici e a posti di gran valore.

 

A iniziare da Palazzo San Donato, in Piazza Grande, quattro suites in una “casa-museo” dell’Ottocento nel cuore della perla del ‘500. “Lo abbiamo preso recentemente – sottolinea Cinzia Sorlini – riportandolo ai fasti dell’epoca dopo la ristrutturazione”. Ma non è l’unica novità perché i nuovi progetti hanno interessato anche la trattoria “Il Marzocco” (che aprirà a breve) e Palazzo Avignonesi dove il piano prevede, dopo la ristrutturazione, la creazione di 10 suites. Nei granai dello storico edificio c’è già un ristorante e un’enoteca di proprietà che si vanno ad aggiungere all’osteria wine-club “Porta di Bacco”, sempre in centro. Il gioiello è il parco Villa Trecci, tre ettari di verde con ben quattrocento specie di piante mediterranee in un’area che include la chiesetta restaurata di San Bartolomeo di Caselle (XIII secolo) dalla cui canonica sono stati recuperati due appartamenti e Villa Benefizio, resort con sei camere. Investimenti di peso, nati da ’un colpo di fulmine’ per Montepulciano. Sorlini è di origini bresciane ma in questo angolo di Toscana ha trovato il suo paradiso. “La prima volta che sono venuta qui era negli anni ‘80 da un amico che aveva una casa: da allora Montepulciano è sempre stata presente nella mia vita. Con le attività che abbiamo garantiamo 30-40 posti di lavoro e ci sono ricadute positive anche per i fornitori. Non sono per un turismo mordi e fuggi, chi ama la bellezza questo lo sa. Il benessere lo si ha con il lavoro e per me far lavorare le persone è la cosa più importante”.

 

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